IL FASCINO DEL LAGO MAGGIORE

I GRANDI MATRIMONI

Lavinia Borromeo e John Elkann

Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi


SCRITTORI E ARTISTI CHE HANNO

SUBITO IL FASCINO DEL LAGO MAGGIORE



ECCO COSA OFFRE IL TERRITORIO 

DEL VERBANO CUSIO E OSSOLA


Scopri insieme al team del Ballo Debuttanti di Stresa il fascino del nostro Territorio.

Le rive incantevoli del Lago Maggiore meta di pittori, poeti e scrittori che hanno spesso, nelle loro opere, ricordato il nostro territorio: “Se per caso si possiedono un cuore o una camicia bisogna vendere la camicia per visitare i dintorni del Lago Maggiore” è così Stendhal ricordava i nostri luoghi.

Un territorio incantato dove spiccano le splendide Isole Borromeo, i Giardini Botanici di Villa Taranto, Villa San Remigio, il Museo del Paesaggio, il Parco della Villa Pallavicino, i fastosi alberghi di Stresa nonché le splendide montagne che incorniciano il lago con 280 kmq di aree protette, vantando un primato a livello italiano. Il Parco Nazionale della Valgrande, ancora incontaminato, è il territorio montano più esteso d’Europa. Una novità lo zip line Alpe Segletta - Aurano www.lagomaggiorezipline.it/

Le Isole Borromee

Villa San Remigio

Museo del Paesaggio

“In nessuna età come la nostra, inquieta e variabile, si è sentita più profondamente la misteriosa affinità che lega l’anima umana al paesaggio”: sono parole di Antonio Massara, fondatore nel 1909 del Museo che nel 1914 assume la denominazione di Museo del Paesaggio.
Oggi il Museo del Paesaggio si offre al pubblico con le collezioni di Pittura, Scultura, Archeologia e Religiosità popolare, le quali consentono di conoscere vari aspetti dell’arte e della storia del territorio provinciale.

Inoltre, dal 1978 il Museo ha riacquistato – recuperando le finalità originarie volute dal fondatore – un rapporto vitale con il paesaggio circostante, sviluppando un’attività continua di conoscenza e di tutela dei suoi beni culturali, artistici e ambientali.  La floricoltura, un vero fiore all’occhiello del territorio del VCO, trova il suo massimo splendore in uno dei giardini botanici più importanti del mondo, Villa Taranto, con migliaia di specie di piante e fiori provenienti da ogni luogo ed armoniosamente distribuite sopra un'area di circa 16 ettari, attraversata da 7 km di viali. Impossibile, anche solo sommariamente, rendere l'idea della ricchezza di colori, profumi ed emozioni: eucalipti, azalee, rododendri, magnolie, michelie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori di loto, eriche, astri nani, ortensie, numerose piante tropicali (tra cui la Victoria cruziana), esemplari rari come la Dicksonia antartica e la Davidia involucrata) rappresentano una risorsa di grandissimo valore. Entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani. Le varietà di fiori e piante presenti sono innumerevoli e grande pregio: un vero e proprio patrimonio botanico. Situati a Verbania, tra Intra e Pallanza, sono conosciuti in tutto il mondo per la loro bellezza e per la ricchezza di specie floreali che ospitano.

Villa Taranto

Villa Pallavicino

Per chi ama la montagna infine il Monterosa con le sue cime innevate e le note località sciistiche offrono quanto di meglio per gli appassionati e non. Macugnaca e una splendida località alpina collocata al termine della Valle Anzasca, ai piedi dell'imponente parete est del Monte Rosa.

Fu fondata nel XIII sec. dai Walser, popolo di origine alemanna proveniente dall'elvetico Canton Vallese, insediatosi nei solchi vallivi del Monte Rosa, in Val Formazza, nella Valle del Sempione e in Val d'Aosta. Qui il così detto "Popolo delle Alpi" seppe sfruttare al meglio quanto offerto dagli alpeggi di alta montagna, affinando caparbiamente la sua eccezionale capacità di adattamento ai rigori e alle difficoltà dell'ambiente e dando origine alle sue caratteristiche comunità. 

Cultura e tradizioni walser caratterizzano ancora oggi Macugnaga: l'architettura tipica delle sue abitazioni, i tradizionali costumi indossati dalle donne del paese per le occasioni spaciali, come la Fiera di San Bernardo, e ancora la lingua Titschparlata dagli anziani del paese o il tipico "Dorf", piccolo nucleo abitativo del 1200.

Meritevole di visita la Casa Museo Walser di Borca, frazione di Macugnaga, risalente al XVII sec. e aperta al pubblico dal 1983, grazie al restauro e alle donazioni ad opera degli abitanti del posto. L'edificio si sviluppa su tre piani e ospita una permanente collezione di riproduzioni, antiche stampe, fotografie e reperti inerenti alla vita quotidiana della colonia Walser di Macugnaga.

Macugnaga è oggi moderno centro turistico, adatto sia per i soggiorni invernali che per quelli estivi. In inverno 35 km di piste, due anelli di fondo, uno snowpark e numerosi tracciati per le ciaspole offrono numerose opporunità agli amanti della neve. Durante l'estate sono invece molteplici le occasioni per passeggiare tra i bosci, fare escursioni alla scoperta degli alpeggi e dell'Oasi Faunistica e praticare alpinismo di alto livello sulle cime del Monte Rosa.

Chi ha la fortuna di visitare questi luoghi non solo non li dimenticherà mai, ma avrà voglia di rivederli per apprezzarli sempre di più…

Questi solo alcuni degli splendidi luoghi che si possono ammirare nel territorio del VCO.

Un contesto paesaggistico unico dove l’evento del BALLO DEBUTTANTI DI STRESA trova la sua massima espressione. TERRITORIO, CULTURA, STORIA E TRADIZIONE sono parte integrante del nostro evento che permette di vivere un’esperienza ad ampio raggio pur mantenendo integro quel fascino che caratterizza la manifestazione: sentirsi principesse per un giorno!! 

Per i più temerari...   Zip line Lago Maggiore

Monterosa - Macugnaga